giovedì 1 agosto 2013

CMS – Content Management System: quale scegliere?

Uno dei modi più facile e veloci per pubblicare online contenuti è dato dai CMS, ossia dai Content Management System. Questi sistemi di gestione dei contenuti permettono praticamente a chiunque abbia una certa dimestichezza con le nuove tecnologie, di svincolarsi da webmaster, e di creare in autonomia il proprio sito web.

Sul mercato, però, esistono diversi Content Management System, ognuno con le proprie caratteristiche. In generale, però, un buon CMS deve garantire come prima cosa:

  • Una raccolta di templates abbastanza varia da permette una scelta ampia.
  • La possibilità di integrare il CMS con i plugin.
  • Una struttura predisposta ad interagire con altre piattaforme come, per esempio, i social networks.
  • Aggiornamenti costanti che garantiscano la “il buono stato di salute” della piattaforma, anche in termini di sicurezza e portabilità.

Il tutto deve essere garantito da una squadra di sviluppatori più che competenti, in grado di risolvere qualsiasi imprevisto.

Di fatto, i principali CMS che si possono trovare online sono quattro. Quello più utilizzato, e anche più conosciuto, è Wordpress. Famoso per avere un interfaccia molto intuitiva e una facilità di pubblicazione, Wordpress è indicato per coloro che vogliono siti o blog di dimensioni contenute e pretese semplici di installazione e manutenzione.

Tuttavia, Wordpress non è il CMS più indicato se invece si ha la necessità di gestire siti più complessi. Per questo sono più opportuni Drupal e Plone. È anche vero, però, che questi due CMS richiedono conoscenze tecniche un po’ più specifiche perché non sono così intuitivi come Wordpress; inoltre le schermate di amministrazione più ricche di indicazioni.

Infine c’è Joomla, facile da configurare, anche se richiede maggiori ore di "studio" rispetto a Wordpress. Ma una volta capito il funzionamento le sue potenzialità sono di un certo livello, e sono adatte anche per siti più grandi. Unica pecca: un singolo contenuto è associato ad una sola pagina, e questo pone seri limiti nella realizzazione di strutture molto avanzate e nella creazione di contenuti personalizzati.

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